La lupa senese è uno dei simboli più importanti della città di Siena, profondamente legata alla sua storia e alle sue tradizioni. La figura della lupa richiama la leggenda delle origini mitiche della città, strettamente connessa a quella di Roma. Secondo la tradizione, infatti, Siena sarebbe stata fondata da Senio e Ascanio, i figli di Remo, fratello di Romolo, noti fondatori di Roma. Dopo la tragica morte di Remo per mano del fratello, Senio e Ascanio fuggirono da Roma per sfuggire alla furia di Romolo e si rifugiarono nelle colline toscane, dove fondarono la città di Siena. Come omaggio alla loro origine, portarono con sé la lupa capitolina, il simbolo che ricordava il mito di Romolo e Remo, allattati dalla lupa.
La lupa senese, quindi, rappresenta la continuità con le radici romane e il legame con la città eterna. Questo legame è rafforzato anche dall’immagine della lupa che allatta i due gemelli, una scena che compare in molte rappresentazioni iconografiche a Siena. Oltre alle sue origini mitologiche, la lupa senese ha anche un forte significato simbolico per i senesi. Rappresenta la protezione e la forza della città, evocando l’idea di Siena come una madre che protegge i suoi cittadini, così come la lupa aveva protetto e nutrito Romolo e Remo. È anche un simbolo di resistenza e orgoglio civico, valori che sono da sempre centrali nella storia della città.
Il simbolo della lupa è molto presente a Siena, in particolare nella Piazza del Campo, dove troneggia una statua della lupa con i gemelli, e su vari edifici pubblici e fontane. La lupa è anche parte delle tradizioni senesi, come il Palio di Siena, dove ogni contrada è rappresentata da un simbolo, e quella della lupa, chiamata appunto Contrada della Lupa, è una delle più antiche e rispettate. In sintesi, la lupa senese non è solo un riferimento mitologico, ma incarna l’identità stessa di Siena, con i suoi valori di orgoglio, protezione e resistenza.